Nei miei viaggi oltreoceano non ho perso mai occasione per immergermi in altre realtà sportive. Lo sport americano è un'autentica industria e pur essendo molto sviluppato il sistema per la fruizione degli eventi sportivi davanti la tv, riescono a riempire gli stadi in una maniera difficilmente paragonabile al vecchio continente. Che si tratti di basket, baseball, hockey o football fa poca differenza, gli americani vanno allo stadio per divertirsi e trascorrere una serata diversa. Ho avuto, personalmente, il piacere di godermi partite di baseball, football ed hockey e per quanto sia un calciofilo, devo dire che il mio tempo nell'impianto sportivo è volato. La prima cosa che si nota entrando in questi impianti è la straordinaria confortevolezza, sembra quasi di stare a teatro. Posti comodissimi e visuale perfetta della partita fanno da corollario all'evento sportivo che diventa quasi secondario.
Molti dei miei amici ultras, probabilmente, non saranno d'accordo, ma non riesco a capire perchè per essere dei veri tifosi ed appassionati di calcio bisogna pretendere che gli stadi restino scomodi, poco sicuri e per di giunta vetusti.
In Italia la prima società che ha provato a cambiare la nostra filosofia sugli stadi, e c'è riuscita egregiamente, è stata la Juventus, che qualche anno fa si è costruita uno stadio di proprietà, trasformando il vecchio Delle Alpi in un autentico gioiellino. E sembra che altre squadre italiane vogliano seguire il suo esempio.
Proprio ieri, infatti, è stato presentato il secondo progetto italiano per uno stadio di proprietà. La Roma, del presidente americano Pallotta, in due costruirà una arena da poco più di 50 mila posti, che costerà circa 300 milioni di euro (fondi interamente privati).
L'architetto che l'ha progettato ha dichiarato che lo stadio sarà tecnlogicamente all'avanguardia ma con uno sguardo alla storia della città. E' infatti ispirato al Colosseo ed avrà come simbolo e punto focale la Curva Sud. I giocatori faranno il loro ingresso in campo attraverso una piattaforma idraulica, come i gladiatori nell'Anfiteatro Flavio.
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un agrande centro di intrattenimento con un Nike megastore, il Roma Village e poi ristoranti negozi, maxischermi e altri luoghi di intrattenimento.
Insomma c'è tutto per poter diventare un vero gioiello ed il simbolo della romanità!