I problemi che stiamo affrontando adesso non sono tanto connessi con il CDS Win, quanto con la natura del sistema a telai del Sismi.Ca.
Come altri colleghi si saranno facilmente accorti questo sistema ha una quantità di limiti, che mano a mano vengono a galla sottoponendogli strutture.
Ad esempio:
- Non e’ possibile inserire mensole;
- Non e’ possibile inserire livelli in cui coesistano travi di fondazione e di elevazione;
- Non e’ possibile tener conto di fondazioni su platea;
- Non e’ possibile spezzare travi (non riconosce la continuita’ tra 2 tronchi di trave allineati ed incastrati, vede i due tronchi come mensole e le mensole sono vietate!);
- Non e’ possibile avere fili fissi se non in corrispondenza di pilastri;
- Non e’ possibile avere travi inclinate;
- Non e’ possibile avere una pianta che non formi un unico poligono chiuso.
Il Sismi.Ca è in grado di riconoscere solo dei telai a maglie rettangolari in cui le travi non siano in alcun modo interrotte e siano tessute tra pilastri agli estremi ed ha anche parecchie altre idiosincrasie. In parole povere siamo in presenza di uno strumento con capacità di analisi pari a zero.
Il peggio però e’ la presunzione di porre come vangelo uno strumento cosi’ limitato e conseguentemente di bloccare le pratiche appena qualcosa non si adatta perfettamente ai canoni stabiliti dal Sismi.Ca, canoni che dipendono non da correttezza strutturale ma da limitazioni dello strumento.
LA COSA PAZZESCA E’ CHE BISOGNA PROGETTARE IN FUNZIONE DEL SISMI.CA E NON DELLA REALTA’!
Questo e’ quanto. Incrociamo le dita, aspettando tempi migliori!