Il progetto specifico si innesta sulla zona che mette insieme Testaccio e le aree dismesse di Porta Portese. In queste aree i contenitori hanno ormai esaurito la loro funzione, risultando antiquati. La proposta prevede un mix funzionale che, attraverso investimenti pubblico-privati, realizzi una serie di nuovi spazi, a partire da un parco pubblico di quasi due ettari connesso alle attuali sponde del Tevere. Una sezione piuttosto ampia del progetto viene dedicata al recupero degli edifici esistenti.
Leggevo oggi su un quotidiano nazionale della volontà di voler riqualificare lo storico quartiere romano "Testaccio". Non posso che essere d'accordo con questa iniziativa che prevede il riutilizzo di una porzione di territorio già occupata. In Italia bisogna iniziare a pensare di dover demolire per costruire meglio. Non si può proteggere senza se e senza ma tutti gli edifici definendoli storici.
Il progetto specifico si innesta sulla zona che mette insieme Testaccio e le aree dismesse di Porta Portese. In queste aree i contenitori hanno ormai esaurito la loro funzione, risultando antiquati. La proposta prevede un mix funzionale che, attraverso investimenti pubblico-privati, realizzi una serie di nuovi spazi, a partire da un parco pubblico di quasi due ettari connesso alle attuali sponde del Tevere. Una sezione piuttosto ampia del progetto viene dedicata al recupero degli edifici esistenti.
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AutoreGaetano Zupo "Ingegnerizzami" è curato dall' ing. Gaetano Zupo. Raccoglie tutto quello che di meglio hanno realizzato le tecniche ingegneristiche nel Mondo. Dunque articoli che ha ritenuto essere interessanti, citazioni, immagini, video, idee e pensieri. Se vuoi lamentarti o, ancora meglio, complimentarti, semplicemente scrivigli! Archivio
Novembre 2020
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