E finalmente qualcosa inizia a muoversi nello sviluppo e consolidamento dei collegamenti aerei calabresi. È infatti di qualche giorno fa la notizia che la giunta regionale, su proposta del presidente Mario Oliverio, ha destinato 11 milioni di euro per la creazione di nuove rotte aeree da e per gli aeroporti calabresi. A ciò va aggiunta anche l’approvazione da parte della Commissione Europea del finanziamento per la realizzazione della nuova aerostazione dell’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme, che a regime dovrebbe gestire 3,5 milioni di passeggeri all’anno.
Tre le conseguenze principali di queste mosse strategiche:
1. Impatto economico diretto: aumento dell’occupazione, del reddito e del valore aggiunto dell’intero territorio calabrese;
2. Impatto economico indiretto: aumento delle attività a valle della filiera della gestione aeroportuale;
3. Impatto economico indotto: impatto generato dalla presenza sul territorio di uno scalo aeroportuale.
L’obiettivo è quello di rilanciare l’intero sistema aeroportuale calabrese attraverso investimenti mirati all’ammodernamento e al potenziamento dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme e all’adeguamento e potenziamento degli aeroporti nazionali di Reggio Calabria e di Crotone e, conseguentemente, aumentare il grado di connettività di questi scali, perché l’impatto di uno scalo sul sistema economico di un territorio è strettamente connesso alla quantità di destinazioni che questo consente di raggiungere. La presenza sul territorio di scali aeroportuali adeguatamente dimensionati e interconnessi è in grado di produrre un beneficio significativo in termini di sviluppo turistico, aumento degli investimenti esteri e beneficio per le esportazioni di beni e servizi.