La parte III del D.P.R. 207/2010 è interamente dedicata all'affidamento dei servizi di ingegneria.
Per gli affidamenti di importo pari o superiore alla soglia di 100.000,00 euro è necessario rispettare la procedura ad evidenza pubblica di cui all'art. 91 del D.lgs 163/2006.
Per gli incarichi di importo inferiore alla suddetta soglia il Codice prevede l'utilizzo della procedura negoziata tra almeno 5 professionisti. L'art. 267 del Regolamento stabilisce che i soggetti da invitare sono individuati tramite elenchi di operatori economici ovvero sulla base di indagini di mercato, assicurando al tempo stesso il criterio della rotazione. L'avviso per l'istituzione dell'elenco è pubblicato secondo le modalità di cui all'art. 124 comma 5 del Codice. Gli elenchi sono sempre aperti all'iscrizione degli operatori economici e dotati dei requisiti richiesti dalla stazione appaltante e sono periodicamente aggiornati con cadenza quantomeno annuale. Per l'affidamento del servizio specifico, la selezione dall'elenco, dei cinque soggetti a cui rivolgere l'invito, può essere effettuata dalle stazioni appaltanti attraverso modalità di scelta, quale ad esempio il sorteggio. Gli operatori selezionati sono invitati a presentare le offerte mediante una lettera contenente gli elementi essenziali costituenti l'oggetto della prestazione, il relativo importo presunto, il tempo massimo per l'espletamento dell'incarico. La scelta dell'affidatario è resa nota mediante la pubblicazione dell'esito della selezione sui siti informatici di cui all'art. 66, comma 7, del Codice entro un termine non superiore ai 48 giorni.