Ora i sindaci e gli uffici tecnici dei Comuni dovranno fare gli straordinari per rispettare il termine fissato fin dal Dm Lupi del 28 gennaio: pubblicazione del bando di gara, o almeno della delibera di giunta "a contrarre", entro il 31 agosto prossimo. Pena la revoca dei fondi.
Le regole per assegnare i 100 milioni erano state fissate con la convenzione del 5 marzo tra l'allora Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e l'Anci (associazione dei Comuni), poi ratificata dal Dm del 6 marzo 2015, n. 88. A differenza della precedente selezione del Piano Campanili, a fine 2013, che era unica su base nazionale, ora si è deciso di ripartire i fondi tra le 21 Regioni o province autonome, sulla base di un meccanismo che ha tenuto conto (facendo la media) sia della popolazione totale della regione sia di quella dei soli comuni sotto i 5mila abitanti). Fissata la quota per regione la selezione è stata poi affidata al meccanismo un po' infernale del "click day": le domande dovevano arrivare entro le ore 9:00 del 13 maggio, e ferma restando la verifica dei requisiti di legge (tra cui la progettazione già definitiva) e la documentazione richiesta, l'assegnazione dei fondi è avvenuta in base alla velocità del click.
Nei 21 elenchi allegati al Dm Delrio appena firmato è indicata l'ora di arrivo della mail, e si vede che quasi tutti i vincitori hanno orario 9:00 e pochi secondi.
Vi starete chiedendo cosa centro lo Studio Tecnico TreZeta con tutto ciò. Ebbene il progetto redatto per conto del Comune di Marano Principato (CS) dallo Studio che ho l'onore di rappresentare è risultato tra gli ammessi a finanziamento. Avanti dunque con l'elaborazione del progetto esecutivo e la, immediata, realizzazione dell'opera programmata.