
Ne danno notizia il ministero dello Sviluppo Economico e quello della Coesione Territoriale, assicurando che la rete ultraveloce arriverà a oltre 7 milioni di cittadini, di cui 4 milioni al Sud.
Dei 900 milioni stanziati, 237 sono privati e la procedura dei bandi partirà entro l’inizio di marzo. L’obiettivo è portare una velocità di almeno 2 mbps a tutti i cittadini e di accelerare lo sviluppo della banda ultra-larga (da 30 mbps a 100 mbps) per circa il 40 per cento dei cittadini della Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia. I bandi porteranno infatti la banda larga a 2,8 milioni di cittadini residenti in 3600 località in tutta Italia e la banda ultralarga a 4 milioni di cittadini residenti in 180 comuni del Sud Italia.
Il Piano Nazionale Banda Larga è nato nel 2009 con l’obiettivo di raggiungere gli 8 milioni di cittadini esclusi dal servizio a banda larga poichè residenti nelle aree a fallimento di mercato. Finora ha già portato internet di base a 4 milioni di cittadini, e si stanno realizzando le infrastrutture per connettere ulteriori 1,2 milioni di cittadini.
I bandi per oltre 900 milioni di euro per portare l’Internet veloce in tutta Italia possono rappresentare una forte spinta per l’intera filiera delle tlc, per il settore dell’impiantistica civile e dell’elettronica, generando moltissimi nuovi posti di lavoro.