Il potenziamento infrastrutturale e la velocizzazione di tale linea sono fondamentali e quanto mai urgenti per l’intero sistema dei collegamenti nazionali, per lo sviluppo delle attività economiche e produttive nel Meridione, per i processi di mobilità e per le stesse condizioni di vivibilità delle comunità meridionali.
Gli interventi previsti dal progetto “Adeguamento tecnologico d infrastrutturale per l’incremento delle prestazioni e dell’affidabilità della linea Battipaglia Reggio Calabria” comprendono la dotazione tecnologica uniforme e di alta qualità sull’intera linea mediante l’adozione degli standard europei, Scmt ed Ermts, che eliminiranno di fatto i tempi morti, accorceranno la distanza tra un treno e l’altro (sulla rete AV i vari Frecciarossa e Italo si susseguono a pochi minuti di distanza), e di conseguenza aumenterà il numero di treni che potranno percorrere la linea stessa. Saranno inoltre previsti degli interventi strutturali volti ad eliminare alcune criticità fisiche attraverso la realizzazione di nuove gallerie, aumenti dei raggi di curvatura di alcune curve, realizzazioni di nuove sottostazioni elettriche e la costruzione di nuovi impianti di stazione.
Tutti questi interventi, già finanziati con il contratto di programma fra Ministero delle Infrastrutture e RFI, consentiranno di aumentare la velocità in diversi punti della linea. Se prima sulla rete Battipaglia – Reggio Calabria si potevano raggiungere al massimo i 180 km/h, con i nuovi sistemi di segnalamento gli stessi treni oggi in circolazione potranno arrivare fino ai 250 km/h. Al di lá del picco di velocità massima non eccessivo, é la velocità media che si innalza di molto. Si consideri ad esempio che tra Reggio e Salerno impiegheremo 50 minuti in meno, portando il tempo di percorrenza a 2 ore e 45 minuti.
Tutto questo discorso si ricollega con le dichiarazioni di qualche giorno fa dell’amministratore delegato della compagnia ferroviaria Nuovo Trasporto Viaggiatori. L’azienda si è infatti impegnata all’acquisto di 12 nuovi treni Pendolino prodotti dalla Alstom. Lunghi 187 metri e composti da 7 carrozze ciascuno, in grado di ospitare 480 passeggeri, i nuovi Italo potranno raggiungere una velocità di a 250 km/h e sarebbero dunque sprecati sulla rete di Av. Rappresentano quindi il segnale inequivocabile che Ntv vuole iniziare a portare la concorrenza a Trenitalia anche sulla rete non Av.
Ecco perché andare ad intercettare il traffico Ntv diventa di fondamentale importanza per garantire quella concorrenza che permetterà , si spera, di aumentare i livelli di servizio ed il numero dei treni da e per la Calabria. Si potrà quindi ottenere quel potenziamento dei collegamenti ferroviari, da noi più volte richiesto, importante per la vita delle comunità calabresi, per l’aumento del trasporto delle merci e per la creazione di piattaforme logistiche adeguate,, per lo sviluppo delle attività economiche e per il collegamento con il resto dell’Italia e, perchè no, con l’Europa.