Tale programma, istituito con regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 1316/2013, stabilisce le condizioni, i metodi e le procedure per la concessione dei finanziamenti sulle reti trans-europee al fine di sostenere progetti infrastrutturali di interesse comune. Gli obiettivi specifici del programma CEF sono i seguenti:
• Eliminare le strozzature, accrescere l'interoperabilità ferroviaria, realizzare i collegamenti mancanti e migliorare le tratte transfrontaliere;
• Garantire nel lungo periodo sistemi di trasporto sostenibili ed efficienti;
• Ottimizzare l'integrazione e l'interconnessione dei modi di trasporto e accrescere l'interoperabilità dei servizi di trasporto.
Il nuovo bando a valere sul programma europeo Meccanismo per Collegare l'Europa (CEF) ha come scadenza il 14 luglio 2017. Con un budget di oltre un miliardo di euro rappresenterà uno strumento fondamentale per promuovere la crescita, l'occupazione e la competitività delle regioni meno sviluppate dell'Unione. La maggior parte delle risorse, 450 milioni di euro sarà destinato ai progetti sui corridoi della rete TEN-T. Ricordiamo che la Calabria è attraversata dal corridoio Scandinavo-Mediterraneo, che attraversa l'intero territorio europeo da nord a sud, collegando alcuni tra i più importanti centri urbani europei. E' inoltre il più esteso dei corridoi, con più di 9300 km di linee ferroviarie, 6300 km di strade, 19 aeroporti, 25 porti e 44 terminal ferro-gomma. Diversi studi dimostrano come il tratto più a sud di questo corridoio, per intenderci quello che ricade sul territorio delle regioni meridionali italiane, ha bisogno di investimenti sostanziali finalizzati all'ottimizzazione delle infrastrutture di trasporto. Collegarsi alla rete europea è di vitale importanza per i territori del sud che devono essere facilmente interconnessi al mercato unico europeo.
Sarà molto importante, dunque, presentare delle proposte adeguate e congrue con l'obiettivo del suddetto programma europeo da parte della Regione Calabria, affinchè alcune delle criticità presenti sul territorio regionale vengano finalmente superate ed eliminate.